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Comunità Pastorale S.Paolo VI

I nonni: quale forza e saggezza?

2021-11-03 10:11

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Punto d'Incontro,

I nonni sono un’opportunità straordinaria per permettere ai bambini di dare voce alla loro espressività.

Don Luca, il primo ottobre scorso, ha incontrato i nonni delle scuole dell’infanzia parrocchiali nella Chiesa di San Giuliano Martire. Abbiamo preferito non rielaborare le sue riflessioni, esposte dopo la visione dei messaggi augurali preparati dai bambini delle scuole, ma riportarne alcune, il più possibile fedelmente, perché possano essere rilette e meditate ancora.

Don Luca ha esordito con la constatazione che: “I nonni sono molto cambiati ... ma non è cambiato il tema delle coccole e dell’affetto. Ti voglio bene è la costante che i bambini hanno citato nel video, ma qual è il bene per un bambino?

C’è differenza tra sentire il bene, cioè ciò che provo, l’affetto profondo per le persone e volere il bene: non solo sento ma devo volerlo. I bambini, infatti, hanno bisogno di qualcuno che consenta loro di esprimere l’energia, la gioia, l’entusiasmo, la loro voglia di scoperta e di conoscenza del mondo e della realtà e i nonni sono un’opportunità straordinaria per permettere ai bambini di dare voce alla loro espressività. Qual è il bene che Dio ha pensato per i bambini? L’amore di Dio è fedele alle sue promesse e affidabile perché è quel legame su cui puoi contare ...così come i nonni sono affidabili, sempre pronti e disponibili ... chiediamoci se stiamo educando i nostri bambini ad essere affidabili? Quali uomini e donne stiamo preparando? I bambini nel loro percorso attraversano la fase del “no”... li stiamo educando a dire sì?

D’altro canto, spesso genitori e nonni si arrendono troppo facilmente ... dobbiamo aiutare i bambini ad essere bambini, non caricandoli di decisioni che spettano agli adulti. Non cediamo e non sentiamoci in colpa. Di fronte a un no deciso i bambini capiscono che dietro c’è un valore, qualcosa in cui credere, affidabile e vero.

I bambini non sono bambolotti ma hanno un’intelligenza straordinaria ... investiamo sui bambini perché siano forti, ovvero sappiano gestire la frustrazione che la vita comporta e non solo la gratificazione.

Il loro bene è saper distinguere ciò che vale la pena e avere chiarezza sulla direzione da seguire e verso la quale li vogliamo condurre: abbiamo il compito di aiutare a capire che nella vita c’è qualcosa di più grande:

l’Amore di Dio. I bambini sono dotati dell’immagine di Dio, hanno nel cuore l’immagine di un Amore che non delude non solo nel- la forma del prendere ma anche del restituire.

La vita è un modo per ringraziare Dio per quanto abbiamo ricevuto, educhiamoli quindi a coltivare buone attese verso la vita e non pretese ... a voi nonni la richiesta di vivere insieme questa sfida senza cadere nella trappola dei legami affettivi.

La vita è una sorpresa: i bambini vincono le nostre tristezze. Spesso nelle famiglie c’è un legame forte tra la vita e la morte; la morte di un caro si supera con la grazia di una nascita: dedicarsi a qualcuno e investire energia sulla vita nuova diventa la chiave di salvezza. Anche noi adulti dobbiamo essere la salvezza dei nostri bambini: dobbiamo dare testimonianza delle cose belle della vita sulle quali non cedere, né arretrare, né venir meno. Perché voler bene significa anche avere disciplina di sé.

Il salmo 15 recita: ”Benedico il Signore che mi dà consiglio, anche di notte istruisce il mio fegato” cioè la parte più sconnessa dentro di noi, che ha in sé anche le fatiche e le spine della vita ... spesso i nonni ammortizzano le fatiche della famiglia ... i nonni devono avere la forza e la saggezza di sapere quando è il momento di tacere, abbozzare o parlare.

Don Luca ha terminato così: "Grazie Signore per il dono dei nonni e dei bambini ... aiutaci nella capacità di volere il loro bene sapendo che è un dono che facciamo al mondo ... la forza e la saggezza dei nonni è al servizio di questo.

Buon cammino a tutti e grazie del vostro impegno.”